Eloquenzia

«Ciò che la lingua esprimer ben non puote, muta eloquenza ne' suoi gesti espresse»

Rosso rubino intenso. Esordisce al naso con note di cuoio dolce, spezia, ciliegia; al palato è morbido, elegante e fresco.

«A quarant’anni dalle prime mie scritture - elementari giudizi - mi sono accorto che, sempre, il vino - così individuo, puro, nazionale, armonico - stava sopra, che non bastavano a darne il “senso” le parole, fossero pure di slancio ed invenzione. Meglio, mille volte meglio, abbandonarsi ai coinvolgimenti, suggestioni, abbracci, penetrazioni, che via via nell’assaggio emergono, non materici ma intellettuali, e segnarli.»

L’affermazione è del grande Veronelli che ha fatto scuola a più di qualche generazione con la sua vena inesauribile di neologismi riguardanti le sensazioni che il vino è capace di trasmettere.

Spesso la verità del vino è inafferrabile, intraducibile ed occorre riconoscere l'inefficacia delle parole. Tant'è che il vino diviene una bevanda godibile, anche senza l'uso della parola, per il privilegio che esso possiede di comunicare con forza, di commuovere per la sua innata eloquenza.

Di cosa sa?
Rosso rubino intenso. Esordisce al naso con note di cuoio dolce, spezia, ciliegia; al palato è morbido, elegante e fresco.

Con cosa lo abbini?
Non esitate a sceglierlo per accompagnare pastasciutta, carni bianche e rosse: di maiale, di agnello, grigliate.

Cosa c'è dentro?
• Denominazione: Salento IGP
• Colore: Rosso
• Varietà: Negroamaro 100%

Da sapere
Dall'annata 2021 Eloquenzia si presenta come Salento IGP Negroamaro, così da mettere in evidenza la sua forte identità varietale e lo stretto legame alla zona che è diventata la sua culla elettiva: la piana salentina.

Varietà delle uve: 
Negroamaro 100%